Dai sintomi principali ai rimedi per gestirli, passando per le patologie a cui si è esposte e le scelte alimentari consigliate, ecco la menopausa spiegata bene.
La menopausa è un periodo di molteplici cambiamenti nell'organismo, ma rappresenta anche un'opportunità per imparare a prendersi cura di sé e per allargare i propri orizzonti.
Si verifica in genere tra i 45 e i 55 anni di età, anche se non mancano menopause precoci e tardive. È importante affrontare questa fase naturale della vita con consapevolezza, serenità e con la piena conoscenza di sintomi e rimedi.
Sintomi della menopausa e rimedi: tutto quello che c'è da sapere


Per prima cosa, non si ribadisce mai abbastanza che la menopausa non è una malattia, ma uno stato naturale.
Tuttavia, è un dato di fatto che, a partire da questa fase fisiologica e negli anni che la precedono, la donna è effettivamente maggiormente esposta a diverse patologie: principalmente eventi cardiovascolari, ma anche ad alcuni tipi di cancro, nonché all'osteoporosi.
Poi ci sono i tanti disturbi per cui la menopausa è conosciuta, ovvero quella costellazione di piccoli o grandi sintomi neurovegetativi e psicoemotivi.
Vi è da dire che ogni donna vive questo periodo a modo suo e non tutte risentono degli stessi scompensi.
Dalle vampate di calore alla secchezza vaginale, dal calo di desiderio all'aumento ponderale, passando per debolezza e sbalzi di umore.
Se i sintomi diventano invalidanti, si può ricorrere alla terapia ormonale sostitutiva, che è però sempre un protocollo da concordare con il medico, dopo averne ponderato pro e contro.
In questo articolo, cercheremo di toccare uno per uno tutti questi temi, al fine di creare il quadro più completo possibile di questa fase della donna, una fase da vivere non certo con paura e ansia, ma piuttosto con la giusta informazione e con amore per sé.
Quando e perché si entra in menopausa
Cosa causa la menopausa e cosa succede nell'apparato riproduttivo?
Accade che le ovaie cessano la loro attività e dunque smettono di produrre estrogeni, terminando così la fase di fertilità della donna.
Ufficialmente, si è entrate in menopausa se sono trascorsi 12 mesi dall'ultima mestruazione, ma esistono un lungo periodo che la precede, detto premenopausa, e una fase di avvicinamento, detto climaterio, caratterizzati da alterazioni nella frequenza e intensità delle perdite di sangue mestruale.
Durante questo periodo, che mediamente dura intorno ai 5/8 anni e che tendenzialmente inizia superati i 45 anni, iniziano a comparire i primi sintomi legati alle alterazioni ormonali che caratterizzano questa fase della vita:
- problemi di sonno;
- vampate notturne o diurne;
- rallentamento del metabolismo;
- aumento di peso in zona addominale;
- irritabilità e disturbi dell’umore.
Tutti questi sono cambiamenti perfettamente naturali, all'insorgere dei quali è opportuno iniziare a rimodellare i propri stili di vita.
Sintomi della menopausa: dalle vampate all'irritabilità


Come abbiamo visto, la fluttuazione e la scomparsa degli estrogeni causano nella donna che si avvicina e che entra in menopausa una serie di sgradevoli disturbi.
Il più classico sono le famose vampate, ma ci sono altri sintomi tipici come:
- risvegli notturni a causa di una sudorazione eccessiva;
- sbalzi d'umore;
- calo del desiderio sessuale;
- affaticamento;
- cistiti frequenti;
- secchezza vaginale;
- dolore durante i rapporti.
Negli ultimi tre casi, e in genere nei problemi legati all'area genitale, rimedi locali a base di ormoni prescritti dal medico possono contenere il disturbo con un minimo assorbimento a livello generale, e dunque pochi effetti collaterali.
In caso invece di una situazione invalidante percepita come tale, si può discutere con lo specialista possibilità di una terapia ormonale sostitutiva, che prevede l'assunzione di ormoni per riportare l'organismo a un assetto simile a quello dell’età fertile.
Si tratta però di cure che vanno attentamente bilanciate e seguite per il più breve tempo possibile, e i cui effetti collaterali possono essere anche alquanto seri, fino al rischio di ictus, trombosi e cancro al seno.
Non solo sintomi: i rischi per la salute


Come detto, si parla spesso di menopausa soprattutto per associarla ai tanti sintomi neurovegetativi che questa porta con sé, e che sicuramente hanno la loro importanza (e per fortuna i loro rimedi).
Tuttavia il fattore più importante su cui soffermarsi è la salute, impegnarsi per preservarla a fronte degli inevitabili cambiamenti nell'assetto ormonale e fisiologico, che espongono soprattutto al rischio di patologie cardiovascolari e fragilità ossea.
È comunque possibile prevenire queste condizioni a partire dalle proprie abitudini, dalla propria alimentazione, praticando sport ed, eventualmente, smettendo di fumare.
Perché in menopausa compare il rischio cardiovascolare
Le donne sono abituate a pensarsi meno esposte al rischio di gravi eventi cardiaci degli uomini, ma questo è vero soltanto durante l'età fertile.
Infatti a partire dalla menopausa, anzi fin dalla precedente perimenopausa, sparisce questa sproporzione e le malattie cardiovascolari diventano per le donne, proprio come per gli uomini, la prima causa di morte.
Questo perché viene a mancare lo scudo protettivo rappresentato dagli estrogeni: terminato il rilascio di estrogeni, scompare anche la protezione naturale delle donne da ictus, infarti e ipertensione.
Inoltre, il già citato accumulo di peso in zona addominale predispone ad aumento di colesterolo cattivo nel sangue, direttamente connesso a queste patologie. Ecco perché è fondamentale fare regolarmente esercizio fisico, prediligere il consumo di grassi sani e mantenere costante il peso corporeo.
I rimedi naturali ai sintomi della menopausa


Fortunatamente ci sono molti rimedi naturali che possono offrirti sollievo da alcuni sintomi della menopausa.
I rimedi e gli integratori finalizzati al sollievo dei sintomi della menopausa devono contenere soprattutto sostanze capaci di agire su quei cambiamenti ormonali che sono alla base dell'aumento del grasso corporeo.
Gli integratori naturali possono essere un valido aiuto nella gestione dei sintomi della menopausa. Rimarrai sorpresa di quanto grande possa essere l’impatto di alcuni piccoli cambiamenti nella tua routine quotidiana.
Vediamo quali sono.
Picnogenolo
Il picnogenolo è un insieme di sostanze antiossidanti estratte principalmente dalla corteccia di pino marittimo.
Alcune ricerche hanno definito il picnogenolo come un toccasana per migliorare i sintomi della menopausa e, più in generale, dell’invecchiamento.
Il picnogenolo può essere assunto sotto forma di integratore (scopri qui >>), infatti, combatte lo stress ossidativo e l’invecchiamento precoce, protegge la pelle dai raggi del Sole, riduce le infiammazioni e rinforza il sistema immunitario.
Gli integratori di picnogenolo hanno anche dimostrato di aumentare l’attività dei geni che producono collagene e acido ialuronico.
Olio di enotera
L’enotera è una pianta originaria del Nord America, l’olio estratto dai suoi semi semi è frequentemente usato per trattare i sintomi della menopausa come le vampate di calore e la perdita di densità ossea.
Soprattutto in menopausa, il tuo corpo ha bisogno di un mix bilanciato di nutrienti e acidi grassi per funzionare correttamente. Gli acidi grassi Omega 3 e Omega 6 sono essenziali per la funzione cerebrale e la salute delle ossa. Puoi ottenere questi acidi sani solo attraverso la dieta e integratori come l’olio di enotera.
Quest’olio contiene alti livelli di acido gamma-linolenico (GLA) e acido linolenico, che sono entrambi acidi grassi Omega 6, in grado di ridurre l'infiammazione.
L’olio di enotera può essere assunto per via orale, con un integratore, o applicato topicamente. È importante farti prescrivere un dosaggio corretto dal tuo medico.
Trifoglio rosso
Il trifoglio rosso è una pianta ricca di isoflavoni e può essere assunto sotto forma di integratore.
Gli isoflavoni funzionano in modo simile agli estrogeni e possono aiutare ad alleviare i sintomi associati ad un calo della loro produzione.
Il trifoglio rosso è spesso usato per trattare o prevenire vari sintomi della menopausa, comprese le vampate di calore, la sudorazione notturna e la perdita di densità ossea: consulta il tuo medico a riguardo.
Soia
Anche i germogli di soia vantano un ricco apporto di isoflavoni.
Molti sintomi frequenti in menopausa sono legati a un calo della produzione di estrogeni.
Gli alimenti a base di soia, come il tofu e il tempeh, hanno un ottimo profilo nutrizionale e un elevato contenuto di isoflavoni.
Anche in questo caso, consulta il tuo medico prima di assumere un integratore a base di isoflavoni di soia.
Tenersi in forma per contrastare i disturbi della menopausa


Abbiamo già detto che la chiave per mantenere una buona salute salute dalla menopausa in poi, e per prevenire malattie degenerative, passa da un corretto stile di vita.
Lo sport può ridurre ansia, depressione e stress.
L’attività fisica, in menopausa e in post-menopausa, dovrebbe essere a basso impatto meccanico per ridurre il rischio di lesioni muscolo-scheletriche.
Attenzione alla fragilità ossea


Con lo sparire degli estrogeni per il sopraggiungere della menopausa, diminuisce anche la forza delle ossa, che vedono ridotta la propria densità. Di conseguenza diventano più fragili, più esposte a fratture, dando luogo all'osteoporosi.
Gli estrogeni infatti promuovono l'assorbimento del calcio a livello metabolico, così come l'attività degli osteoclasti, cellule responsabili del rinnovamento di massa ossea.
Nel contrastare i disagi della menopausa, la parte del leone la fanno le buone abitudini a tavola e nel movimento.
E vale anche nel caso dell'osteoporosi, proprio a cominciare dall'alimentazione: dalla menopausa in poi aumenta il fabbisogno di calcio, così come quello della vitamina D. Una sua carenza può, infatti, causare problemi.
Attenzione, però, a non abbondare con i latticini e a non autoprescriversi integratori: il dosaggio e il fabbisogno, soprattutto nel caso della vitamina D, possono cambiare notevolmente da persona a persona. Vanno evitati i rischi da sovradosaggio ed è fondamentale consultare il proprio medico.
Da non sottovalutare anche l'importanza di un buon tono muscolare per proteggersi in caso di cadute o incidenti: sì, anche per prevenire l'osteoporosi è importante fare attività fisica.
La dieta chetogenica può dare sollievo dai sintomi della menopausa


La dieta chetogenica è una dieta ad alto contenuto di grassi e basso contenuto di carboidrati che è spesso raccomandata per fornire sollievo dai sintomi della menopausa.
La dieta chetogenica può essere associata a diversi benefici, in particolare durante la menopausa.
Migliora la sensibilità all'insulina
La menopausa può causare diversi cambiamenti nei livelli ormonali.
Oltre ad alterare i livelli di ormoni sessuali come estrogeni e progesterone, la menopausa può diminuire la sensibilità all'insulina.
Alcune ricerche suggeriscono che la dieta chetogenica possa migliorare la sensibilità all'insulina per promuovere un migliore controllo dello zucchero nel sangue.
Inoltre, gli studi suggeriscono che la resistenza all'insulina può essere collegata a un rischio maggiore di vampate di calore, che sono un effetto collaterale comune della menopausa.
Può prevenire l'aumento di peso
L'aumento di peso è un sintomo della menopausa che è spesso attribuito alle alterazioni dei livelli ormonali e ad un metabolismo più lento.
Anche se, sul punto, la ricerca sulla dieta chetogenica è limitata, alcuni studi hanno scoperto che diminuire l'assunzione di carboidrati può aiutare a prevenire l'aumento di peso associato alla menopausa.
Potrebbe aiutare a combattere le voglie
Molte donne sperimentano un aumento della fame e delle voglie durante la transizione verso la menopausa.
Diversi studi hanno scoperto che la dieta chetogenica può diminuire la fame e l'appetito, il che potrebbe essere particolarmente vantaggioso durante la menopausa.
Conclusione
La menopausa porta con sé diversi sintomi, a cui è possibile trovare dei rimedi.
Tuttavia, questi stessi mutamenti portano con sé anche un nuovo modo di vivere il proprio corpo e, di conseguenza, nuove regole per prendersene cura.
È possibile fare molto per prevenire i sintomi della menopausa, proprio migliorando il proprio stile di vita.