Stress ossidativo: sintomi, cause e metodi per prevenirlo

Ecco come è possibile ridurre lo stress ossidativo attraverso una dieta equilibrata, uno stile di vita salutare e alcuni semplici rimedi naturali!

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Hai mai sentito parlare dello stress ossidativo? Dato il crescente interesse verso l’argomento, probabilmente sì.

Ma sai davvero cos'è e come influisce sulla tua salute? Questo fenomeno, sul quale si è creato nel corso degli anni un acceso dibattito, sta diventando sempre più rilevante nell'ambito della ricerca del benessere e della prevenzione delle malattie. 

Anche se lo stress ossidativo viene spesso confuso per una patologia a sé, in realtà rappresenta  una funzione fisiologica essenziale per la vita cellulare. Durante il processo di creazione dell’energia, le cellule sono per loro natura sottoposte a stress ossidativo, e danno vita alle cosiddette specie reattive dell’ossigeno (ROS).

Queste specie reattive sono importanti per la salute, ma quando sono prodotte in quantità eccessive, possono danneggiare le cellule e gli organi, accelerare l'invecchiamento e aumentare il rischio di patologie croniche come il diabete, l'arteriosclerosi e il cancro.

Fortunatamente, il corpo umano riesce già in parte a tenere sotto controllo questo processo, tramite la produzione di antiossidanti. Anche noi però possiamo fare la nostra parte: nell'articolo che segue, esploreremo questo affascinante tema in modo più dettagliato e scopriremo come sia possibile ridurre lo stress ossidativo attraverso una dieta equilibratauno stile di vita salutare e alcuni semplici rimedi naturali

Cos’è lo stress ossidativo?

Lo stress ossidativo è un processo fisiologico tramite il quale il corpo produce specie reattive dell'ossigeno (ROS) e radicali liberi, che causano danni alle cellule, alle proteine e ai lipidi. Questo processo è una conseguenza normale della respirazione cellulare, ma quando si attiva in modo eccessivo può risultare dannoso per la salute. 

Le ROS si trovano in tutto il corpo e possono essere generate da qualsiasi tipo di cellula. Sono particolarmente abbondanti nei tessuti che hanno un alto tasso metabolico, come il sistema nervoso, il cuore e i muscoli. 

Solitamente, il corpo riesce a gestire in autonomia quella che possiamo definire una “situazione di equilibrio” tra ROS e antiossidanti.

Conducendo uno stile di vita poco sano tuttavia è facile eccedere nella produzione di queste molecole, andando così a generare un fenomeno di stress ossidativo potenzialmente dannoso per la salute.

Stress ossidativo: le cause

Come spesso accade quando si parla di salute e benessere, anche nel caso dello stress ossidativo è possibile individuare numerosi fattori scatenanti o cause della condizione, i quali assumono una natura endogena (quando sono generati dal corpo stesso) o esogena (quando sono causati dall’interazione con l’ambiente esterno). 

Più nello specifico, le cause dello stress ossidativo oggi conosciute includono:

  • produzione endogena di ROS e radicali liberi. Come accennato, il normale metabolismo cellulare produce specie reattive dell'ossigeno, che se presenti in quantitativo eccessivo possono causare stress ossidativo.
  • invecchiamento. Con l’avanzare dell'età, le difese antiossidanti del corpo possono indebolirsi, aumentando il rischio di stress ossidativo.
  • infiammazione cronica. L'infiammazione cronica è un fattore di rischio per lo stress ossidativo e può essere causata da una serie di condizioni, tra cui l'obesità, il diabete e le malattie cardiovascolari.
  • esposizione a sostanze tossiche, come il fumo di sigaretta, l'alcool, alcuni farmaci;
  • contatto con agenti fisici presenti nell’ambiente come radiazioni raggi solari UV;
  • uno stile di vita poco salubre, come una dieta non bilanciata e povera di nutrienti, la totale mancanza di esercizio fisico e la mancanza di sonno, può aumentare lo stress ossidativo.

In generale, è importante sottolineare che lo stress ossidativo è un fenomeno complesso, sempre influenzato da molteplici fattori.

Una combinazione di fattori di rischio può aumentare il rischio di stress ossidativo e di conseguenti problemi di salute, e per questo motivo è necessario agire su tutte quelle cause che possiamo controllare, prime fra tutte l’alimentazione e l’adozione di abitudini quotidiane più sane.

Sintomi dello stress ossidativo e conseguenze sulla salute

All'interno dell'organismo, lo stress ossidativo può causare una serie di danni cellulari e tessutali che coinvolgono proteine, carboidrati, lipidi e addirittura gli acidi nucleici presenti nelle cellule.

Questi ultimi, una volta danneggiati, possono a loro volta contribuire allo sviluppo di una serie di patologie e condizioni anche gravi. Ecco alcuni dei sintomi più comuni e delle conseguenze che lo stress ossidativo ha sull’organismo:

  • malattie cardiovascolari. Lo stress ossidativo può danneggiare le arterie e aumentare il rischio di malattie cardiovascolari, come l'arteriosclerosil'infarto e l’ictus.
  • diabete;
  • cancro, in particolare alcuni tipi di tumore al seno, alla prostata e al colon.
  • invecchiamento precoce, che si manifesta con un rischio aumentato di sviluppare malattie legate all'età, come la demenza e le malattie neurodegenerative (compresi morbo di Alzheimer e malattia di Parkinson);
  • infiammazione cronica, associata a una serie di malattie, tra cui artrite reumatoide, asma, morbo di Crohn;
  • osteoporosi;
  • pancreatite;
  • danni a pelle e capelli;
  • affaticamento.

Inoltre, esiste un legame molto interessante ma ancora poco studiato tra lo stress ossidativo e l’ansia. Lo stress ossidativo infatti può influire sul sistema nervoso e causare un aumento dell'infiammazione e dello stress. L'infiammazione cronica e lo stress cronico sono entrambi fattori di rischio per lo sviluppo dell’ansia e di altri sintomi come la mancanza di concentrazione e l’insonnia.

In definitiva, i sintomi dello stress ossidativo possono variare a seconda della gravità e della durata dell'esposizione alle ROS. Ora che li conosciamo più dettagliatamente, è il momento di capire come è possibile agire concretamente per identificare i livelli di stress a livello cellulare e ridurne gli effetti dannosi.

Stress ossidativo: test e analisi per valutarlo

Con il passare degli anni e il sommarsi di nuovi studi a riguardo, i test per la rilevazione dei livelli di stress ossidativo sono diventati uno strumento importante per valutare la salute generale del corpo umano.

Quelli attualmente disponibili includono la misurazione dei livelli di specifici marcatori di stress ossidativo nel sangue, come gli enzimi antiossidanti e i prodotti finali dell'ossidazione lipidica. Ci sono anche test che utilizzano tecniche più avanzate, come la spettrometria di massa, per identificare i danni alle cellule e alle proteine causati dallo stress ossidativo.

In generale, i test più diffusi ed affidabili includono:

  • d-ROMs test, che serve per valutare l’eventuale lesività dei radicali liberi nell’organismo. Affinchè esso restituisca risultati completi, gli esperti consigliano di effettuarlo in concomitanza con altre rilevazioni, in particolari quelle relative a vitamina A e vitamina C.
  • BAP test, che serve per valutare quanto sono efficienti le difese messe a disposizione dagli  antiossidanti presenti nell’organismo. Si tratta dell’unico metodo di rilevazione che è possibile affiancare al d-ROM test.

Inoltre, esistono test non invasivi, come il test delle urine, che possono essere utilizzati per rilevare i livelli di specifici marcatori di stress ossidativo. Questi test sono convenienti e possono essere effettuati in un laboratorio in seguito a prelievi sanguigni.

I test per la rilevazione dei livelli di stress ossidativo offrono un'opportunità unica per monitorare la salute generale del corpo e prevenire potenziali malattie. Tuttavia, è importante notare che i risultati dei test devono essere interpretati da un medico o da un professionista del settore sanitario per ottenere una valutazione affidabile e precisa della salute.

Rimedi per attenuare lo stress ossidativo

Ci sono diversi metodi per ridurre lo stress ossidativo e migliorare la salute generale dell’organismo. Nello specifico, gli esperti raccomandano:

  1. seguire una dieta equilibrata e ricca di antiossidanti può aiutare a ridurre lo stress ossidativo. Tali sostanze benefiche aiutano a neutralizzare ROS e radicali liberi, prevenendo i danni alle cellule. 
  2. svolgere esercizio fisico regolare, che può aumentare la produzione di antiossidanti e ridurre l'infiammazione. Entrambi questi processi sono importanti per ridurre lo stress ossidativo. Inoltre, l'esercizio fisico può aiutare a mantenere costante il peso forma,  un fattore altrettanto importante per la riduzione dello stress ossidativo.
  3. concedersi un sonno adeguatoil sonno adeguato è importante per la salute generale e può aiutare a ridurre lo stress ossidativo. Durante il sonno, il corpo rigenera le sue difese antiossidanti e l'infiammazione si riduce.
  4. ridurre l’esposizione prolungata ad agenti esterni come fumo di sigaretta, sostanze tossiche e raggi UV;
  5. assumere integratori specifici, come la vitamina C e la vitamina E. Tali elementi possono aiutare a ridurre lo stress ossidativo, come dimostrato in numerosi studi di laboratorio.

Ci sono molti studi scientifici che si sono concentrati sullo stress ossidativo e le sue conseguenze sulla salute, nei quali è stato valutato l'effetto dell’integrazione con vitamina C e N-acetilcisteina sullo stress ossidativo e sulla funzione endoteliale in pazienti con malattie cardiovascolari. I risultati hanno mostrato che la vitamina C e la N-acetilcisteina hanno ridotto significativamente lo stress ossidativo e migliorato la funzione endoteliale in questi pazienti.

In generale, è importante prestare attenzione alla propria salute e alla prevenzione dello stress ossidativo attraverso una combinazione di cambiamenti nello stile di vita e una dieta equilibrata. Inoltre, occorre ribadire che prima di intraprendere una qualunque assunzione di integratori, è sempre importante consultare il proprio medico.

Stress ossidativo e alimentazione: la dieta chetogenica

Come abbiamo visto, lo stress ossidativo è un processo naturale del corpo, che quando avviene in modo eccessivo provoca danni alle cellule. Esso è anche incentivato da scelte alimentari errate, che includono il consumo di cibi e bevande ricchi di zuccheri aggiunti.

La dieta chetogenica, che al contrario prevede il consumo di grassi mono e polinsaturi e riduce l’apporto di carboidrati, può influire positivamente sullo stress ossidativo in diversi modi.

Da un lato tramite la chetosi, che è uno stato metabolico in cui il corpo brucia grassi anziché carboidrati per produrre energia. Questo cambiamento nella fonte principale di approvvigionamento energetico può ridurre lo stress ossidativo.

Inoltre, alcuni studi hanno dimostrato che la dieta chetogenica può aiutare a contrastare l'infiammazione cronica e lo stress ossidativo a lungo termine, il che può contribuire a migliorare la salute generale. Un esempio su tutti è rappresentato dalla ricerca “Ketogenic diets, mitochondria and neurological diseases.”, svolta dall’Università del Colorado nel 2014. Nello specifico, il team ha esaminato il legame tra la dieta chetogenica, i mitocondri e le malattie neurologiche suggerendo che essa può aiutare a ridurre lo stress ossidativo a lungo termine e migliorare la salute delle cellule.

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Infine, è opportuno ricordare che ci sono alcuni cibi particolarmente utili per ridurre i livelli di specie reattive dell'ossigeno (ROS) e migliorare la salute. Ecco alcuni di quelli più benefici:

  • frutta e verdura: le verdure a foglia verde, come spinaci, cavoli e broccoli, sono ricchi di antiossidanti e possono aiutare a ridurre i livelli di ROS. Anche la frutta come mirtilli, melograni e agrumi sono ottime fonti di antiossidanti.
  • frutta a guscio e semi oleosi: i semi di lino, chia e girasole, così come la frutta a guscio, sono ricchi di acidi grassi Omega-3 e possono aiutare a ridurre i livelli di ROS.
  • pesce: il pesce grasso come il salmone e l'aringa sono ricchi di acidi grassi Omega 3 e possono aiutare a ridurre lo stress ossidativo.
  • tè verde: il tè verde è ricco di catechine, un tipo di antiossidante, che può aiutare a ridurre i livelli di ROS.

Conclusione

Lo stress ossidativo è un fenomeno fisiologico che si verifica quando i livelli di specie reattive dell'ossigeno (ROS) presenti nel corpo aumentano, causando danni ai tessuti e alle cellule. Un aumento esponenziale di ROS può essere causato da molti fattori, come uno stile di vita poco salutare, l'esposizione all’inquinamento, una dieta poco sana e l'esposizione prolungata ai raggi UV.

Lo stress ossidativo è stato associato a molte malattie croniche, come il diabete, le malattie cardiovascolari e alcuni tipi di cancro.

Fortunatamente, esistono numerosi metodi per prevenire e ridurre lo stress ossidativo. Ad esempio, l’adozione di un regime alimentare più equilibrato, possibilmente basato sul consumo di ingredienti ricchi di antiossidanti come ortaggi, noci, semi e pesce. Abbiamo poi  visto come anche uno stile di vita attivo e un sonno adeguato possano contribuire a ridurre la produzione di radicali liberi e ROS. 

Infine, secondo quanto evidenziato da numerose ricerche, introdurre queste abitudini virtuose nella routine quotidiana forse non è sufficiente per “fermare l’invecchiamento”, ma certamente aiuta a rimanere giovani ed in salute più a lungo.

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