La stevia è uno dei dolcificanti naturali più diffusi, e oltre a presentare un apporto calorico praticamente pari allo zero, possiede numerose proprietà antibatteriche e benefiche per la salute.
Nota anche con il nome di Stevia rebaudiana, questa dolce alternativa allo zucchero è una pianta officinale dalle origini antiche, fortemente radicate nella storia di native popolazioni sudamericane.
Se ti sei interessato all’alimentazione chetogenica e stai cercando un valido sostituto per lo zucchero, quasi certamente avrai incontrato la stevia almeno una volta durante le tue ricerche.
Le informazioni a riguardo tuttavia sono numerose, spesso anche in contraddizione tra loro. Nel caso in cui non fossi ancora riuscito a farti un’idea completa sui benefici, sugli usi e sulle eventuali controindicazioni di questa pianta quindi, non preoccuparti: in questo articolo vediamo una trattazione completa ed approfondita dell’argomento.
Cos’è la stevia? Dove si compra la stevia? È possibile utilizzarla per preparare ricette dolci? Quali sono i dosaggi giornalieri consigliati? Che differenza c’è tra stevia ed eritritolo? Scopri insieme a noi tutte le risposte a queste e molte altre domande in questo articolo dedicato alla stevia!
Stevia: cos’è? Origini e storia della pianta


Con il termine stevia si intende, in ambito alimentare, l’estratto di una pianta erbacea perenne nota come Stevia rebaudiana, appartenente alla famiglia delle Asteraceae.
Alla vista, essa si presenta come un piccolo arbusto dalle foglie allungate e sottili, di un colore verde chiaro acceso. Il suo habitat è caratterizzato da climi miti e temperati.
Nativa di alcune aree dell’America meridionale, come il Paraguay ed il Brasile, essa venne importata in Europa solo dalla fine del Settecento, e conobbe una rapida diffusione grazie al suo sapore dolce ed avvolgente.
Il gusto dolce della stevia tuttavia, non è originato dalla presenza, all’interno delle foglie, di molecole di glucosio, bensì da piccole particelle a-caloriche di origine vegetale note come glicosidi steviolici, e più nello specifico gli steviosidi e i rebauiosidi A.
Se quanto detto finora può risultare piuttosto confortante ed interessante però, descrivendo questa pianta non si può omettere la risposta ad una delle domande più frequenti a riguardo, ovvero: che sapore ha la stevia?
Ebbene, occorre fare qualche precisazione su questo punto. Se da un lato il gusto della stevia è indubbiamente dolce, in modo anche più intenso rispetto allo zucchero, dall’altro bisogna dire che una volta a contatto con il palato essa sprigiona un marcato retrogusto di liquirizia.
Questo dettaglio tuttavia, appare evidente quando si utilizza la stevia a freddo o a temperatura ambiente. Quando essa viene sottoposta ad alte temperature invece, perde il suo retrogusto di liquirizia risultando praticamente indistinguibile dallo zucchero.
Prima di acquistare grandi quantità di questo dolcificante, ti consigliamo sempre di assaggiarne un pizzico, mescolandolo nei tuoi dolci e nelle tue bevande preferite!
Tipologie di dolcificanti a base di stevia


La stevia si può trovare in commercio sotto forma di diversi preparati. Al supermercato per esempio, essa è venduta sotto forma di piccoli confetti compatti, ma talvolta anche in polvere, proprio come accade per il comune zucchero semolato.
A differenza di quest’ultimo però, la stevia appare costituita da granuli molto più fini, che dal punto di vista della consistenza la accomunano maggiormente allo zucchero a velo;
Oltre che in forma granulare infine, essa è poi diffusa anche in forma liquida, all’interno di dolcificanti industriali nei quali è mescolata con acqua e glicerina vegetale.
Normalmente, questi dolcificanti vengono impiegati per rendere più dolci bevande come tè, caffè, tisane e altre bevande calde, ma anche per creare deliziose ricette dolci ipocaloriche.
Grazie alla stevia è possibile preparare torte, dolci al cucchiaio, yogurt e molti altri deliziosi dessert sani e gustosi, soprattutto all’interno di diete low carb e chetogeniche.
Quante calorie contiene la Stevia?
La stevia viene spesso consigliata dai nutrizionisti ed impiegata nelle diete per dimagrire in quanto non contiene calorie.
Se rapportata ad altri dolcificanti, anche ipocalorici, essa si configura come la sostanza meno calorica in assoluto.
I dolcificanti più diffusi in commercio infatti, contengono rispettivamente:
- saccarosio (zucchero comune) – 3,92 calorie per grammo;
- fruttosio – 3,75 calorie per grammo;
- sciroppo di glucosio – 3,74 calorie per grammo;
- miele – 3,04 calorie per grammo;
- xilitolo – 2,5 calorie per grammo;
- eritritolo – poco meno di 1 caloria per grammo.
Ma com'è possibile che un alimento dal sapore tanto dolce non contenga zuccheri? La risposta è molto semplice: le foglie della stevia sono composte solamente da fibre e acqua, e per questo motivo non presentano al loro interno nessun carboidrato.
Ne consegue che anche alti dosaggi di stevia non comportano un accumulo di zucchero nel sangue, e che l’uso di questa sostanza può apportare moltissimi benefici per l’organismo. Vediamoli subito più nel dettaglio.
Tutti i benefici della Stevia
I benefici della stevia sono oggetto di ricerca da più di 100 anni. Sia gli studi più antichi che quelli moderni confermano che questa sostanza vegetale ed i suoi derivati risultino più che sicuri, tanto da migliorare se assunti la salute generale dell’organismo.
La sua composizione chimica, costituita da diversi principi attivi come steviosidi, rebaudiosidi A e C e dilcosidi A, presenta numerose proprietà ipotensive, anti diabetiche, antiossidanti e anche antitumorali.
Oggi più che mai poi, la stevia ha guadagnato importanza nel settore dei dolcificanti: grazie al suo apporto calorico pari a zero, consente di dolcificare gli alimenti senza dover però subire gli svantaggi legati all’apporto calorico o glicemico tipici dello zucchero.
Di seguito trovi tutti i motivi per i quali secondo noi vale la pena di provarla.
Un prezioso alleato contro sovrappeso e diabete


Zero calorie significa principalmente due cose: glicemia bassa e controllo del peso. Ecco quindi che l’uso di un dolcificante ipocalorico come la stevia diviene un modo semplice ed efficace per continuare a godere della golosità dei dolci senza per questo mettere a rischio la propria salute.
Lo dice anche la scienza: il consumo di stevia è consigliato a tutti coloro i quali soffrono di prediabete o diabete, ma anche a chi si trova in una condizione di sovrappeso o di obesità.
Le proprietà ipoglicemizzanti di questa pianta la rendono perfetta per essere inserita in tutte quelle ricette che richiedono una nota dolce ma che non potrebbero essere assunte normalmente da soggetti affetti da glicemia alta.
Inoltre, la pianta aiuta anche a monitorare i livelli di colesterolo LDL (quello potenzialmente pericoloso) nel sangue, aiutando chi soffre di ipercolesterolemia a prevenire la comparsa di patologie dell'apparato cardio-circolatorio.
Naturalmente, è sempre opportuno fare molta attenzione alle dosi: il potere dolcificante della stevia infatti è molto elevato. Ne basta davvero poca per ottenere lo stesso effetto dello zucchero!
Benefici per l’igiene orale


Chi ama i dolci lo sa bene: quando lo zucchero diviene protagonista di pasti e spuntini, i denti devono essere curati con costanza ed attenzione, pena la comparsa quasi certa di carie e altri disturbi dentali.
L’utilizzo della stevia, in concomitanza con una corretta routine di igiene orale, rappresenta in questo senso un possibile metodo preventivo per tutelare la salute della bocca.
Dolcificare i cibi con i derivati di questa pianta aiuterebbe a sopprimere la moltiplicazione dei batteri, ma anche a rallentare la formazione della placca.
Secondo alcuni studi invece, sarebbe la presenza di stevia nei dentifrici e nei prodotti per la salute della bocca a contrastare l’insorgere della carie e delle gengiviti.
Proprietà antibatteriche della Stevia
Oltre ad essere un potente mezzo contro l’aumento della glicemia, la stevia presenta numerosi vantaggi anche quando viene usata sulla pelle.
Essa infatti, grazie alle sue proprietà antibatteriche e antifungine naturali, aiuta ad alleviare i sintomi prodotti da fastidiosi inestetismi come acne, dermatiti e altri disturbi cutanei derivanti da un eccessivo accumulo di sebo.
Nonostante alcuni studi promettenti in materia tuttavia, non è ancora possibile attribuire i miglioramenti della pelle alla sola applicazione di creme o impacchi a base di stevia, in quanto i fattori coinvolti sono numerosi e meritano di essere ulteriormente approfonditi.
Ulteriori proprietà benefiche della stevia
Ma l’apporto benefico di questa pianta erbacea non finisce qui! Oltre a quanto detto finora, possiamo elencare ulteriori benefici derivanti dall’assunzione della stevia al posto dello zucchero comune:
- Proprietà ipotensive, dovute ai principi attivi contenuti nelle foglie della pianta;
- Proprietà antinfiammatorie, grazie ad un apporto di vitamine come la vitamina A e C, importanti fonti energetiche e di supporto per il sistema immunitario;
Non solo dolcificante quindi: la stevia appare una fedele alleata anche nel supporto di altri medicinali e nella cura di numerosi disturbi di natura lieve.
La Stevia fa male?


In passato l’enorme entusiasmo sorto intorno all’uso della stevia nell’alimentazione ha dato adito a non poche polemiche. Con l’avanzare di problemi come sovrappeso ed obesità infatti, soprattutto a cavallo degli anni Novanta e Duemila, molte persone hanno cercato di arginare il problema appigliandosi a false soluzioni.
Ne consegue che fin troppo spesso si è finiti per attribuire a erbe e sostanze di origine naturale proprietà dannose, che ad oggi risultano ormai smentite o che in alcuni casi devono ancora essere studiate e verificate.
Nel corso dei decenni la stevia è stata al centro di numerose accuse da parte della comunità scientifica, accuse che però oggi appaiono completamente decadute.
Se è vero che un tempo lo steviolo (metabolita dello stevioside) era ritenuto responsabile di attività mutagene e cancerogene, è doveroso ribadire che oggi l’EFSA (l’agenzia europea per la sicurezza alimentare) ha valutato il consumo di stevia come sicuro.
Ci sono controindicazioni?
Gli studi condotti sulla stevia non hanno evidenziato effetti collaterali dovuti alla sua assunzione.
Chiaramente, gli esperti nutrizionisti e dietologi ci tengono a far sapere che così come accade con qualsiasi altra sostanza alimentare, anche la stevia deve essere consumata in maniera equilibrata.
Ricorda infatti che, in termini di potere dolcificante, vi è un’enorme differenza tra i prodotti a base di zucchero e la stevia. Sembra incredibile ma è vero: la stevia è circa 300-450 volte più dolce dello zucchero semolato che siamo abituati a trovare sulle nostre tavole!
In caso di un eccessivo consumo accidentale di stevia comunque, non occorre allarmarsi: il peggio che possa capitare è lo sviluppo di un retrogusto molto amaro in bocca, che potrà essere gradualmente eliminato bevendo acqua e consumando altre pietanze.
Corretto dosaggio della stevia
Hai scelto di impiegare la stevia nelle tue ricette dolci ma non hai idea di come convertire le quantità di zucchero in quelle relative al dolcificante?
Allora consulta questo breve elenco comparativo dei dosaggi di stevia e zucchero:
- 100 grammi di zucchero corrispondono a 40 grammi di stevia in polvere.
Ciò significa che:
- 10 grammi di zucchero equivalgono a 4 grammi di stevia.
Utilizzando altre unità di misura tipiche della cucina, possiamo poi dire che:
- un cucchiaio da cucina corrisponde a 13 g di zucchero semolato, ovvero 5,2 grammi di stevia;
- un cucchiaino da tè corrisponde a 5 grammi di zucchero, cioè 2 grammi di stevia.
Inoltre, ti ricordiamo che l’uso della pianta e dei suoi estratti è sicuro se inferiore o uguale ad un massimo di 4 mg per chilogrammo corporeo. Questo dato è valido per individui di sesso maschile e femminile appartenenti a qualsiasi fascia di età.
Dove acquistare la stevia?
La stevia può facilmente essere acquistata nei negozi di alimentari, al supermercato oppure online, in diverse formulazioni e formati, anche piuttosto convenienti.
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Naturalmente, è consigliato propendere per la scelta di un estratto il più possibile naturale, in quanto una composizione pura è l’unica che possa garantire l’assenza di calorie o di altre sostanze potenzialmente dannose per la salute.
Per trovare la stevia pura è possibile rivolgersi a erboristerie e farmacie, ma anche consultare attentamente le etichette dei prodotti industriali, senza lasciarsi ingannare dalle diciture riportate sul fronte della confezione.
Conclusione


Dopo aver esaminato a fondo tutti gli aspetti più importanti relativi alla stevia e alle sue proprietà, possiamo dire che nel complesso questo dolcificante naturale costituisce una delle migliori alternative low carb, ipocalorica e salutare dello zucchero.
Se impiegata nelle dose e nei modi corretti, essa può conferire a moltissime ricette un sapore dolce e ricco di sfiziose note aromatiche, senza per questo andare ad influire sulla glicemia e sul livello di colesterolo nel sangue.
Una soluzione ideale per chi vuole tenere sotto controllo il proprio peso senza rinunciare al gusto!