Cavolo, cavolfiore, broccoli, ma anche rape, crescione, ravanello, senape e rucola: ecco solo alcune delle specie di crucifere, piante dalle molte proprietà salutari e utilizzate fin dagli antichi. Oggi come ieri, le crucifere –che devono il proprio nome alla caratteristica disposizione a croce dei petali dell’infiorescenza– si confermano come gli ortaggi dalle mille virtù e non a caso sono tra i protagonisti dei miei programmi disintossicanti. Le crucifere hanno un basso apporto calorico (ad esempio, 100 grammi di broccoli apportano solo 27 calorie) e sono molto ricche di acqua e di fibre, elementi indispensabili per la corretta idratazione dell’organismo, per eliminare le tossine e per la salute dell’apparato intestinale.
Le proprietà nutrizionali delle crucifere
Ma qual è il loro segreto? Il merito va alle molte sostanze salutari -sali minerali, vitamine, antiossidanti-contenute nei vegetali di questa numerosa e nobile famiglia, che conta più di tremila componenti. Tutte queste specie contengono quantità significative di zolfo, calcio, vitamina C, ma anche di iodio e potassio. In particolare, lo zolfo combatte le irritazioni della mucosa gastrica e intestinale, aiuta a contrastare gastriti e coliti, oltre ad essere un potente depurativo del fegato ed a contribuire alla eliminazione delle tossine. Lo iodio attiva la funzionalità tiroidea, accelera il metabolismo e migliora lo svuotamento intestinale. Inoltre, il potassio mantiene costante la pressione sanguigna, regola l’attività dei muscoli e del cuore e stimola il ricambio dei liquidi dei tessuti, combattendo la ritenzione idrica.
In particolare se desideri dare una mano alla tua tiroide, è bene che tu introduca nella tua alimentazione una buona dose di crucifere: sono ingredienti che possono davvero fare la differenza. La tiroide produce ormoni fondamentali per il metabolismo corporeo e il funzionamento di vari organi e, per assicurarti che lavori in modo efficiente, devi assumere sostanze come quelle contenute in cavoli, broccoli & co. Fai solo attenzione a consumare queste verdure ben cotte: falle cuocere sempre per almeno 25 minuti!
Oltre alle attività conosciute da sempre, negli ultimi decenni numerose ricerche hanno evidenziato quanto sia importante consumare regolarmente le crucifere anche per le loro potenziali capacità antitumorali. Questi vegetali contengono, infatti, molti composti antiossidanti: polifenoli, carotenoidi, indoli e sulforafano, che si sono rivelati utili anche nella prevenzione di diversi tipi di neoplasie e che stimolano le cellule a produrre alcuni enzimi molto efficaci nel proteggere la degenerazione del DNA. Infine, la presenza di quantità rilevanti di fitoestrogeni fornisce loro proprietà protettive verso lo sviluppo dei tumori al seno e alla prostata.
Crucifere e azione antiossidante
La loro azione antiossidante è potenziata dalla presenza di flavonoidi –in particolare dalla quercetina– e dalla vitamina C, di cui sono ricchi questi ortaggi e che rendono il loro costante consumo un valido aiuto nella prevenzione di malattie cardiovascolari e neurodegenerative. Le crucifere sono in grado anche di rafforzare il sistema immunitario e di proteggerci dalle infiammazioni che sono la causa di vari tipi di patologie.
Attenzione, però, alla cottura: le alte temperature tendono a disperdere queste qualità nutrizionali. Il mio consiglio è quindi quello di consumare questi vegetali cucinati al vapore, o anche crudi e freschissimi!